Cos'è il gruppo Adolescenti di successo
Adolescenti di successo è un gruppo di crescita e sostegno per ragazzi e ragazze.
Successo è una parola che significa esito positivo, attività che ha conseguito risultati particolarmente positivi. E “successo” è anche il participio passato di succedere, ovvero cambio, sono in movimento.
L’adolescenza è la fase evolutiva del cambiamento e del movimento, movimento interno che è visibile anche attraverso ciò che succede fuori. Un adolescente che ha successo nelle sfide evolutive di questa fase sarà con buone probabilità un adulto sereno.
 
Come funziona
Il gruppo è rivolto ed è composto da ragazzi e ragazze adolescenti.
I partecipanti si ritrovano periodicamente (ogni 2 settimane) il sabato, dalle ore 15 alle 17. Gli incontri sono condotti da due Psicologi. Scopo principale degli incontri di gruppo è l’espressione di sentimenti, emozioni ed esperienze in un ambiente protetto ed il raggiungimento della consapevolezza di come si sta con se stessi ed in relazione con gli altri.
Ci sono delle regole da rispettare, che saranno indicate in sede di primo colloquio e/o di incontro di gruppo.
 
Cosa aspettarti dal gruppo
· Un ambiente sicuro, accogliente e anche divertente composto da ragazzi e ragazzi della tua età
· La libertà di parlare di ciò che ti succede dentro (le tue emozioni) e fuori (le tue esperienze)
· Nuove amicizie
· Due psicologi sempre presenti e pronti ad ascoltarti, sostenerti e guidarti
 
Cosa ottieni partecipando al gruppo
· Aumenti la fiducia in te stesso e la tua autostima (il valore che ti dai)
· Migliori le tue relazioni e la comunicazione con i tuoi amici e con i tuoi genitori
· Migliori il rendimento a scuola e il rapporto con i prof
· Ti focalizzi su ciò che è veramente importante per te
· Riscopri le tue risorse interne ed esterne e scopri quelle nuove
· Impari ad affrontare situazioni e difficoltà quotidiane e impreviste con la giusta dose di serenità
 
Per papà e mamma
L’adolescenza è lo stadio della vita che si colloca tra l’infanzia e l’età adulta. È un periodo di sviluppo in cui vostro figlio, vostra figlia, passa da una condizione di dipendenza a uno stato di indipendenza, autonomia e maturità, dall’essere parte di un gruppo familiare all’appartenenza a un gruppo di pari, fino a raggiungere la condizione dell’indipendenza dell’adulto (Mabey e Soresen, 1965). Le sfide dell’adolescenza sono molteplici: biologiche, cognitive, psicologiche, sociali, morali e spirituali.
S. Freud diceva che “ i tre mestieri più difficili del mondo sono nell’ordine: il genitore, l’insegnante e lo psicologo.” Essere genitori di un figlio adolescente è ancora più difficile, poiché i cambiamenti che sta vivendo tuo figlio/ tua figlia sono tanti, e a volte destabilizzanti. Diventa inoltre difficile monitorare ciò che fa, sia in ragione della maggiore libertà di cui gode, sia perché spesso al confronto con l’adulto viene preferito il “confronto con i pari”.
Il gruppo di crescita e sostegno permette a vostro figlio non solo di relazionarsi e comunicare più efficacemente ed apertamente con voi e con i suoi amici e di saper “dire no” all’amico e a situazioni potenzialmente rischiose, aspetto molto importante in adolescenza.
 
Info e prenotazioni
Il gruppo si tiene a Roma, in zona Piazza Bologna (fermata Bologna metro B).
È possibile accedere al gruppo dopo un primo colloquio conoscitivo individuale e gratuito.
 
Dott.ssa Francesca Esposito - Psicologa, Terapista TMA
tel. 333 8741807 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dott. Ilario Pisanu - Psicologo, Counselor, Coach
tel 347 7805867 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
 
 
 
 
 
Patrocinato da ASPIC Psicologia

Si parla di Dipendenza Affettiva quando il “rapporto d’amore” è vissuto come condizione stessa della propria esistenza. Si definisce appunto “dipendenza” affettiva, per sottolineare il fatto che, proprio come per le dipendenze da sostanze, la persona non può rinunciare (pena “la crisi d’astinenza”) all’oggetto amato: anzi, con il passare del tempo, richiede “dosi” di presenza o vicinanza sempre maggiori.

 

Caratteristiche del dipendente affettivo

Le persone che ne sono affette vedono nell’altra persona la fonte di ogni benessere e pur di non rischiare di perdere l’oggetto amato, sono disposte a sacrificare qualsiasi bisogno o desiderio personale fino al punto di annullare se stessi. Queste persone passano la loro vita a mendicare l’”affetto” dell’altro, lo idealizzano per sopprimere i sentimenti di inadeguatezza, vuoto, ansia, impotenza, scarsa autostima e non amabilità che si trovano a fronteggiare.

 

Da dove proviene la Dipendenza Affettiva?

La Dipendenza d’Amore trova le radici nell’infanzia del dipendente affettivo, i cui bisogni d’amore, affetto ed accudimento sono stati negati. In una relazione sana e funzionale con le figure significative (ad esempio mamma e papà) il bambino impara, attraverso le cure e la sensibilità dell’altro, che egli “è una persona degna d’amore”: è questo sentimento a nutrire il suo amor proprio e la sua fiducia verso se stesso e gli altri. 

La persona che sviluppa la Dipendenza Affettiva non ha “fatto suo” questo sentimento. Può succedere infatti che il bambino, a cui sono stati negati i propri bisogni, sperimenti la sensazione di non essere visto e riconosciuto e che quindi si convinca (talvolta inconsapevolmente) che “i suoi bisogni non contano”, che “non è degno di essere amato” e ancora “visto che mamma e papà non soddisfano i miei bisogni, vuol dire che non mi vedono e questo vuol dire che sono niente”.

 

Le conseguenze

L’importanza attribuita all’oggetto d’amore spinge il dipendente affettivo a preservare il rapporto "sentimentale" ad ogni costo, fino ad assumere un atteggiamento di assoluta “dedizione”, adoperandosi affinché i bisogni e i desideri dell’altro vengano soddisfatti. Questo atteggiamento è spiegato dal fatto che nella Dipendenza Affettiva la persona vive costantemente nel terrore di poter perdere la persona amata: un evento considerato insopportabile.

 

Risorse per fronteggiare la Dipendenza Affettiva

Per affrontare e superare la Dipendenza Affettiva è fondamentale chiedere aiuto. A tale scopo può essere di grande aiuto intraprendere un percorso individuale di sostegno psicologico, con la possibilità di essere affiancato dalla partecipazione a gruppi di sostegno.

 

Il gruppo di Aiuto e Sostegno alla Dipendenza Affettiva

Il gruppo è un luogo di incontro protetto, accogliente e non giudicante in cui è possibile condividere la propria storia di Dipendenza Affettiva ed i propri vissuti emotivi. In cui è possibile gestire l’ansia, la paura dell’abbandono, della separazione e del rifiuto, individuare e gestire comportamenti disfunzionali, rafforzare l’autostima ed il senso di autoefficacia, per andare verso l’autonomia.

Partecipare a un gruppo offre la possibilità di uscire dall’isolamento, di comprendere che non si è soli nel proprio problema e di confrontarsi con le strategie messe in atto da altri che vivono una situazione simile.

 

Il gruppo si riunisce a lunedì alterni a Roma, in Viale Tito Labieno 12 (zona Tuscolana/Subaugusta) dalle ore 20.30 alle 22.30

È condotto da me e da Michaela Sbarra (Counselor Professionista)

Per maggiori info e per prenotare il tuo incontro di prova, puoi contattarmi oppure vai al BLOG dedicato o sulla pagina Facebook del Love Addiction Group.

 

 

 Patrocinato da ASPIC PSICOLOGIA